Sofia, 24 nov. (askanews) – Circa 1.500 (secondo altre fonti 2000) migranti hanno avviato una rivolta nel più grande campo rifugiati della Bulgaria, nel pieno delle crescenti tensioni nei centri di prima accoglienza per sfollati nei Balcani. Lo hanno indicato le autorità.

I migranti hanno incendiato copertoni e lanciato pietre contro 250 poliziotti e vigili del fuoco al centro di prima accoglienza di Harmanli, vicino alla frontiera turca. Lo ha indicato una portavoce della polizia locale, Nina Nikolova.

Ha spiegato che la protesta è scoppiata “per un divieto, imposto recentemente, ai migranti di abbandonare gli edifici del centro”. La situazione “è stata portata sotto controllo al momento”. Negoziati sono in corso tra i “migranti che protestano e l’agenzia di stato per i rifugiati”, ha detto Nikolova.

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