Da ieri siamo un po’ tutti Paolo Di Canio. La notizia della sua sospensione da Sky, per il tatuaggio con la scritta “DVX” sul braccio, ha fatto gridare allo scandalo. L’ex giocatore laziale ha trovato, però, moltissime persone che, anche a sorpresa, si sono schierate dalla sua parte. Persone di sinistra e tifosi romanisti che gli hanno mostrato solidarietà e rispetto.

Ed è arrivata, proprio in queste ore, una pioggia di disdette dall’emittente di Murdoch per una decisione ritenuta folle, ipocrita e immotivata.

Che Di Canio fosse fascista lo sapevano anche i muri, che avesse un tatuaggio inneggiante al Duce anche.

Sospendere un bravo commentatore e opininiosta per le lamentele di qualcuno, cui è stata urtata la sensibilità, è davvero ridicolo.

Un putiferio mediatico scatenato da qualche “perbenista” che ha convinto i vertici di Sky a dare lo stop all’ex calciatore.

Una decisione molto “politically correct”, in linea con il falso moralismo italiano.

Il Di Canio fascista che tutti conoscevano andava bene, a maniche lunghe però,non in maglietta.

Adesso, però, in molti si sono schierati dalla sua parte dopo questo clamoroso autogol di Sky.

Già partite le disdette degli abbonati, altre ne arriveranno nei prossimi giorni e sul web sono moltissimi gli hashtag pro Di Canio.

Anche un commento su Facebook, molto simpatico, di un utente che ha invitato coloro che si sono risentiti per il tatuaggio di Di Canio a fare marcia indietro ogni volta che si trovano a passare dinnanzi lo Stadio dei Marmi, davanti l’obelisco con la scritta “DVX”.

Non è escluso, dunque, che la piattaforma digitale di Murdoch possa mangiarsi le mani per le tante disdette che arriveranno.

Fonte : qui

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