Decine di esuli cubani si sono riuniti al Caffé Versailles a Miami, con le bandiere del loro paese e quelle degli Stati Uniti.
I canali televisivi locali hanno mostrato le immagini della folla al di fuori del famoso caffè, che è già stato teatro di feste simili ogni volta che si sono diffuse voci sulla morte del Lìder Maximo, e in occasione di manifestazioni di protesta o riunioni di esuli a Miami.
Molti hanno sorriso davanti alla telecamera, altri hanno pianto di gioia bevendo champagne direttamente dalla bottiglia, davanti a telecamere e fotografi.
La notizia della morte di Castro, il “fondatore della rivoluzione”, è stata data da suo fratello Raul, attuale presidente di Cuba, poco prima di mezzanotte e gli esuli si sono riversati sulle stradi principali di Little Havana.
In alcune dichiarazioni rilasciate a Efe Ramon Saul Sanchez, capo dell’organizzazione di esuli Cuban Democracy Movement, ha parlato della morte di un “tiranno”.
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