Flop del Sindaco Sala A Milano solamente 40 famiglie sono disposte ad accogliere degli immigrati

Giuseppe Sala alla presentazione della propria candidatura alle primarie del centrosinistra per le elezioni del sindaco di Milano al Teatro Parenti. Milano, 23 dicembre 2015. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

Il bando lanciato, ad inizio anno, dal Comune di Milano per far sì che le famiglie milanesi accogliessero dei presunti profughi si è rivelato un flop clamoroso nonostante la presentazione in pompa magna che fece l’attuale Assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino.

Infatti, su oltre 300mila nuclei familiari, solamente una quarantina hanno partecipato al suddetto bando avviando una sperimentazione, per ora, solamente con 5 famiglie.

Alessandro Morelli, Capogruppo della Lega Nord nel comune meneghino, ha deciso di sorvegliare il funzionamento di tale bando e ha riferito che, al primo incontro tenuto tra le famiglie ospitanti e i dirigenti comunali, una famiglia di radical chic artisti voleva “uno scrittore in fuga dai paesi in guerra” mentre un altro puntava meramente al contributo sulla bolletta di luce e gas nonostante l’amministrazione comunale assegni tra i 350/400€ al mese come contributo per vitto e alloggio.

Da sottolineare che le giunte rette da Pisapia prima e da Giuseppe Sala ora hanno accolto, da ottobre 2013, già 106mila immigrati superando nettamente le quote previste dal governo per ogni singolo comune.

La percentuale di chi fa richiesta di asilo politico, l’anno scorso, era inchiodata al 2% mentre le percentuale di chi vuole rimanere, ad oggi, a Milano è salita all’80%.
In questi giorni si è tenuta la giornata dei migranti e Matteo Salvini ha duramente apostrofato l’ipocrisia che ruota attorno a questa nuova ricorrenza buonista:

“A ricordare i 386 immigrati annegati nel Mediterraneo ci saranno quei politici buonisti che, invitando tutti a partire e aiutando gli scafisti, hanno migliaia di morti sulla coscienza.

Bisogna accogliere chi scappa dalla guerra e fermare tutti gli altri. Il resto è business sulla pelle dei nuovi schiavi e a spese degli italiani“.

Fonte: qui

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