“Mi hanno rubato anche nell’ultimo periodo. In macchina, si sono presi tutto”

lo dice Antonio uscendo dalla sua Ford Fiesta amaranto parcheggiata in collina nei pressi di una chiesa ad Avellino.

“Vivo in auto da tre anni, forse qualcosa in più”, Antonio era un meccanico a Candida (piccolo paese a qualche chilometro da Avellino) fino a che qualcosa non si è rotto nella sua vita e ha cominciato a vagare e vivere nella sua vita: “Per vivere in queste condizioni bisogna avere il coraggio. Io ho ancora il coraggio di vivere” dice quasi in uno scoppio di rabbia.

“Qualcuno ha detto che ho passato la vigilia di Natale in auto ma non è così, il cenone l’ho fatto con delle persone gentili che mi sono venute a prendere e mi hanno fatto trascorrere un Natale come quando ero bambino”.

Purtroppo, Antonio non trova un posto dove stare nonostante l’aiuto del quartiere e della Caritas locale: “Io non voglio un appartamento, io voglio soltanto un piccolo locale dove mettere le poche cose che mi restano”. Antonio ci saluta con le lacrime agli occhi: “Oggi, spero che anche voi abbiate imparato una lezione di vita”.

Simile anche la storia di Sandro:

Da due anni vive nella sua Fiat Uno, parcheggiata nel quartiere San Francesco D’Acilia a Roma. Alessandro ha 58 anni e da quando ha divorziato dalla moglie la sua vita è confinata all’interno di un’automobile.

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