L’invasione della Stazione Centrale di Milano finisce sulla stampa estera

La notizia della maxi rissa di mercoledì scorso, in cui decine e decine di immigrati hanno incominciato a pestarsi in Stazione Centrale a Milano finendo con il dare una vera e propria caccia all’uomo inseguendo un africano mentre scappava con una bicicletta, ha fatto il giro del mondo venendo persino riportata dal quotidiano inglese Daily Express.

Sabato notte la Prefettura di Milano ha avviato un’operazione di identificazione e di controllo che ha portato all’allontanamento di un centinaio di extracomunitari dalla stazione, destinandoli nei CAS (Centri di Accoglienza Straordinari) in cui verrà accertato se siano clandestini oppure no.

Siamo sicuri che la maggior parte risulterà effettivamente irregolare sul suo italiano e auspichiamo vengano pertanto espulsi immediatamente.

Addirittura l’Assessore al Welfare della giunta di centrosinistra, Pierfrancesco Majorino, ha ammesso che esiste una vasta zona grigia sul territorio milanese in cui la metà degli stranieri ospitata nei centri di accoglienza meneghini può essere clandestina.

Milano è completamente allo sbando dopo essersi trasformata in un far west africano in cui i clandestini si sentono liberi di fare ciò che vogliono, mentre i milanesi sono obbligati a nascondersi come se vivessero in un quotidiano coprifuoco.

Luca Lepore, Presidente del II Municipio e autore del filmato della maxi rissa che ha raggiunto quasi 240000 visualizzazioni su Facebook, ha così commentato un altro episodio: “Mi sono recato in Stazione Centrale con un gruppo di consiglieri leghisti per fare un reportage sul degrado in cui versa piazza Duca d’Aosta, quando siamo stati aggrediti fisicamente da due extracomunitari africani.

Le Forze dell’Ordine sono prontamente intervenute, arrestando uno dei due individui che si è rivelato un vero e proprio clandestino senza documenti, ma con il tesserino di un centro di accoglienza”.

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