Schede in più, scambi di persona e possibilità di votare due volte: il voto all’estero è un caso.
A pochi giorni dal voto per il referendum costituzionale, abbiamo documentato una serie di falle nel sistema che permette ai residenti all’estero di votare. Tra schede consegnate senza alcun controllo, errori di persona, mancata verifica dei nuovi indirizzi, plichi consegnati con leggerezza, il voto degli italiani all’estero è un caso.
Non per nulla c’è già chi annuncia brogli e ricorsi in caso di vittoria del SI,( a ragion dovuta) e proprio ieri la ministra Pinotti affermava: “Il fatto che qualcuno annunci già eventuali ricorsi – ha commentato la ministra Pinotti – mi pare una manifestazione di debolezza e di preoccupazione, poiché la modalità del voto degli italiani all’estero è stabilita ed è stata utilizzata già per le elezioni politiche”.
Senza vergogna.
Fonte: qui
Seguici su Facebook:qui