Lavoro, la gaffe del Governo per attrarre investimenti: “Venite in Italia, i lavoratori specializzati costano di meno”

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi durante il suo intervento alla Glaxo di Verona sul Piano nazionale Industria 4.0, Verona, 27 settembre 2016. ANSA / US PALAZZO CHIGI - TIBERIO BARCHIELLI +++ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING+++

“Benvenuti in Italia, il Paese giusto per fare investimenti”.

Termina così l’introduzione del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico Ivan Scalfarotto.

Quanto il nostro Paese sia attraente, lo spiega la brochure che è stata consegnata durante la presentazione Industria 4.0, il piano nazionale per rilanciare gli investimenti e le imprese italiane.

Perché, come ha detto il premier Matteo Renzi a Verona il 27 settembre, “noi puntiamo sempre al primo posto, mai accontentarsi in classifica, noi i soldi sull’industria 4.0 li mettiamo, poi tocca alle imprese e agli imprenditori”.

Tra i vari punti di forza per l’attrazione dei capitali in Italia, però, ce n’è uno che ha fatto storcere il naso a molti.

Su tutti, alla direttrice della Repubblica degli Stagisti Eleonora Voltolina, la prima che ha segnalato la gaffe nella brochure consegnata nella cartella stampa durante la presentazione a Milano il 21 settembre.

Nella pagina “Capitale umano e talento”, il governo si vanta di un aspetto caratterizzante il mercato del lavoro italiano: “L’Italia offre un livello di salari competitivo (che cresce meno rispetto al resto dell’Unione Europea) e una forza lavoro altamente qualificata”.

Tradotto: alta specializzazione a prezzi stracciati.

Una qualità da esaltare, secondo il governo.

Ma non finisce qui, perché l’esecutivo allega anche un esempio di quanto sia conveniente investire nel nostro Paese: “Un ingegnere in Italia guadagna in media uno stipendio di 38.500 euro, quando in altri Paesi europei lo stesso profilo ne guadagna mediamente 48.800”.

Insomma, la qualità pagata poco (o anche la compressione dei salari) del nostro mercato del lavoro è una dote da esaltare e non un problema al quale rimediare.

“Davvero vogliamo proporre il nostro come un Paese da terzo mondo, rincorrendo un modello di competitività indiano invece che puntare a modelli europei”, si chiede la direttrice di RdS Voltolina.

E aggiunge che il vero “paradosso” sta in un governo che “presenta all’estero come ‘vantaggio’ un dato che all’interno, per i cittadini, é un dramma – e tra le prime cause della nuova emigrazione”.

stipendi

Sinistra Italiana: “Renzi svende i lavoratori italiani”.

“Eccola la grande idea di Renzi e del governo per superare la crisi economica: svendere l’Italia e i lavoratori italiani.

Nei giorni scorsi durante l’evento di presentazione di Industria 4.0 i giornalisti si sono ritrovati nella cartella stampa una brochure prodotta dal Ministero per lo Sviluppo Economico e rivolta alle multinazionali e alle imprese straniere.

Dice a chiare lettere “investite in Italia perchè i lavoratori costano meno che negli altri Paesi europei”. Lo denuncia Nicola Fratoianni dell’esecutivo nazionale di Sinistra Italiana.

“Leggerete pure l’esempio, evidentemente positivo per il Mse, degli ingegneri italiani che guadagnano 38 mila euro all’anno, mentre i loro colleghi europei guadagnano 48 mila”.

“In un altro capitoletto della pubblicazione – prosegue l’esponente della sinistra – c’è pure scritto chiaramente anche che dopo il Jobs Act si può licenziare facilmente.

Vergognosi e sciacalli, mettono in vendita l’Italia sulla pelle dei lavoratori.

Poi si aprono i dibattiti pubblici dove ci si chiede stupiti come mai in Italia ci sono gli stipendi fra i più bassi di Europa. Stiano tranquilli dalle parti del governo – conclude Fratoianni – anche di questo ne dovranno rendere conto nei prossimi giorni in Parlamento: il tempo delle bufale e degli inganni è terminato…”

La precisazione dell’Ice.

In merito alla questione, riportata da diversi organi di stampa, che riguarda il dato sul salario medio degli ingegneri pubblicato nella guida per l’attrazione degli investimenti esteri “Invest in Italy”, prodotta dall’ICE, si precisa quanto segue: innanzitutto il dato non è citato nel piano Industria 4.0, recentemente presentato dal Governo.

L’obiettivo della guida “Invest in Italy” è attrarre in Italia più investimenti stranieri di qualità e dunque aumentare la domanda di posti di lavoro qualificati, migliorandone nel tempo anche la remunerazione.

Il rapporto tra qualità e costo del personale è un dato che viene considerato molto rilevante per decidere in quale paese localizzare un investimento e per questa ragione la maggior parte delle guide internazionali lo includono.

Fonte: qui

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