“Nonostante il pagamento del bollo auto possa essere richiesto entro il terzo anno successivo al mancato pagamento, Equitalia continua a mandare cartelle ed avvisi di accertamento anche quando il diritto alla riscossione è ormai prescritto”.
Ad affermarlo è il legale dell’Unione nazionale consumatori, l’avvocato Valentina Greco, commentando le continue segnalazioni che in questi giorni stanno arrivando agli sportelli dell’associazione.
“Tantissimi cittadini – spiega Greco – stanno ricevendo una cartella di Equitalia con la richiesta di pagamento del bollo auto relativo all’anno di imposta 2013”.
Una richiesta che “insieme con interessi e sanzioni, determina in capo al contribuente l’esborso di una somma non dovuta in quanto prescritta”.
L’Unc consiglia così a coloro che hanno ricevuto a partire da gennaio 2017 una cartella relativa al mancato pagamento del bollo auto, di “controllare immediatamente se si riferisce al 2013” e ricorda che “tramite ricorso si può chiedere l’annullamento dell’intera richiesta economica da parte dell’Ente di riscossione”.
Inoltre, l’Unione invita “i consumatori che avessero bisogno di assistenza e informazioni a scrivere a [email protected]”.
In questa pagina puoi trovare notizie utili sulla prescrizione del bollo auto.
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