29/10/2016 Come pubblicato da il Giornale di questa mattina si sparge a macchia d’olio la notizia del documento di cui dà conto Filippo Facci su Libero, è stato spedito via mail alla Prefettura, alla cancelleria del Tribunale e all’Ordine degli avvocati di Lecco per attuare quanto prima la redistribuzione degli immobili.
Il titolo non lascia alcun dubbio sulla disposizione del tribunale di Lecco: “Progetto accoglienza – provvedimento G.E. Tribunale di Lecco locazione immobili pignorati ai rifugiati”.
La stessa notizia, è riportata sulla pagina di Paolo Arrigoni ,politico vicino alla lega che riporta quanto segue:
“Che razza di paese è quello che incentiva l’impiego di case espropriate a famiglie che non riescono a pagarsi il mutuo, e che disperate poi finiscono in strada o a dormire in macchina, per metterci invece dei clandestini?
Questa novità è contenuta in una vergognosa circolare/direttiva del giudice delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lecco inviata agli avvocati delle parti delle procedure immobiliari (allegato).
Domanda … ma questa pessima iniziativa, che mira a perseguire ‘un alto scopo umanitario e sociale’, e che abusivamente definisce ‘rifugiati’ i soggetti da accogliere, quando in realtà trattasi di richiedenti asilo, è stata imposta dal Ministro della giustizia, magari in accordo con il collega degli Interni Alfano, sempre più alla disperata ricerca di posti per ampliare il sistema dell’accoglienza che oggi conta 172.000 migranti, in gran parte clandestini?
Oppure, trattasi di iniziativa autonoma del giudice lecchese da stigmatizzare e censurare?
Vedremo cosa risponderà il Ministro Orlando al quale rivolgerò un’interrogazione parlamentare!“
Di seguito le immagini del documento:
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