Il samsung  Galaxy Note 7 ha portato più guai che gioie alla Samsung, al punto che il colosso coreano ha deciso di sospendere temporaneamente la produzione del telefono, confermando la notizia che già era stata comunicata sul sito coreano Yonha da una delle aziende produttrici di questo modello.

Da quando sono apparsi sul mercato i Galaxy Note 7, si sono registrati molti casi di autocombustione, oltre 30 nel mondo.

L’intervento che Samsung aveva fatto sulle batterie che erano ritenute il problema di questi fenomeni, sembrava avesse ridato vita a questo modello di Smartphone.

In realtà già dalla rimessa in vendita del prodotto si sono verificati altri casi, che nell’attesa di decidere se procedere ad un secondo grande ritiro dal mercato, hanno spinto Samsung nalla direzione del blocco della produzione.

Vendite dei Galaxy Note 7 sospese da alcune compagnie negli Usa

AT&T e anche T-Mobile, due grandi gruppi di telefonia americana, avevano deciso in via autonoma di sospendere la vendita dei Galaxy Note 7 in seguito alle esplosioni dei telefoni facenti parte della partita considerata sicura.

Le normative sulla sicurezza che regolano la difesa del consumatore negli Stati Uniti, in Corea del Sud e in Cina, hanno spinto Samsung ad adeguarsi alla loro linea, e quindi per il momento ritengono non sia una buona scelta continuare a produrre un telefono che risulta inidoneo alla vendita.

Ancora non è chiaro se la decisione è definitiva, o se si tratta di uno stand by momentaneo in attesa di capire quale sia la causa del problema.

Quale futuro per la gamma Note?

I casi di esplosioni della nuova partita di telefonini sono già 7, di cui 5 negli Usa, 1 in Cina e 1 in Corea del Sud, quest’ultimo caso con conseguenze addirittura peggiori, infatti il possessore del terminale è finito in ospedale per aver respirato il fumo uscito dal telefono.

L’immagine del Galaxy Note 7 appare oramai molto compromessa, e tutta la linea Note potrebbe aver già subito un danno all’immagine irreparabile.

Nei prossimi mesi la Samsung potrebbe pensare ad un cambio di strategia e far tramontare definitivamente i modelli Note.

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