Banane, tonno in scatola e un bicchiere di vino, consumati in una stanzetta a pochi passi dalla sacrestia della chiesa di Santa Maria Goretti, ad Alghero, sono costati caro a Roberto Pais, di 42 anni, che ieri venerdì è stato rinviato a giudizio per furto dal sostituto procuratore della Repubblica, Giovanni Porceddu che, leggermente sorpreso, ha ricostruito la vicenda di fronte al giudice Silvia Guareschi.

L’uomo, senza fissa dimora e con le tasche perennemente vuote, andrà a processo il prossimo 16 dicembre.

L’ammontare della merce rubata (anzi mangiata e bevuta) è di circa 10 euro, come ha stabilito il parroco della chiesa di Alghero, Don Antonio Coppola, sacerdote campano, che non ha voluto sentire ragioni.

“Non si ruba. Se avesse chiesto, lo avremo aiutato. Le nostre porte sono sempre aperte”, avrebbe assicurato il prelato.

Ora il giovane, senza fissa dimora, dovrà attendere il processo per le strade di Alghero che come tutti gli algheresi sanno percorre ininterrottamente dalla mattina alla sera con la sua bicicletta in cerca di fortuna.

La storia

Per capire cosa realmente sia accaduto bisogna fare un salto indietro di più di due anni.

Esattamente al 15 giugno del 2014.

Il protagonista della storia è appunto Roberto Fais, nato in Germania da genitori algheresi, che da tempo vive e passa le sue giornate pedalando con la sua bicicletta per le vie della cittadina turistica, in cerca magari di solidarietà.

Bene, proprio quel giorno, mentre passava in via Kennedy in bici, il suo occhio è caduto su una tavola imbandita che si trovava all’interno della sacrestia della chiesa di Santa Maria Goretti.

Roberto Fais ha pensato di approfittarne e mangiare qualcosa.

Così ha fatto, almeno secondo la denuncia presentata dal sacerdote.

Fais, infatti, ha appoggiato la sua bici, ha scavalcato la recinzione e, dopo essere entrato in una stanza attigua alla sacrestia dove c’era tutto il “ben di Dio” che aveva notato da lontano, si è seduto su una sedia ed ha dato il via al suo lauto banchetto.

Tonno in scatola, qualche banana e del vino rosso.

Purtroppo per lui, nonostante le vie del Signore siano infinite, è stato beccato da Don Coppola che come è rientrato in sacrestia ha capito che qualcosa non andava.

Il cibo era sparito, il vino pure e  aveva notato un giovane che si allontanava in bicicletta con delle banane in mano. Il sacerdote ha alla fine deciso di denunciare il ladro affamato.

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