Cresce senza soluzione di continuità l’euroscetticismo: gli italiani, lo dicono chiaro e tondo, vogliono più controlli alle frontiere.
Mentre quindici anni fa il 60% di noi si dichiarava fiducioso nelle istituzioni comunitarie, ora solamente il 27% continua a credere nel sogno europeo.
E a questa montante disaffezione per l’Unione Europea si aggiunge, come detto, il timore per l’immigrazione di massa e le sue conseguenze, portando alla richiesta, anche da parte degli elettori di centrosinistra, di più sicurezza per i nostri confini.
Come rivela un sondaggio Demos pubblicato da Repubblica, i più critici sul trattato di Schengen (l’accordo internazionale che permette la libera circolazione all’interno dei paesi membri) sono gli elettori di Lega Nord, Forza Italia e MoVimento 5 Stelle: rispettivamente il 72%, il 65% e il 50% vorrebbe ristabilire il controllo frontaliero.
La percentuale cala, ma non drasticamente, spostandosi a sinistra. Il 38% dei votanti Pd e Sel non è soddisfatto di Schengen, mentre globalmente solo il 15% degli italiani manterrebbe il trattato così com’è.
Discorso a parte per i giovani e gli studenti, che confermano il trend (già evidenziato dal referendum sulla Brexit) che le nuove generazioni si sentano più legate all’Ue, merito dei programmi comunitari universitari come l’Erasmus.
Fonte :qui
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